FINCHE' AVRO' RESPIRO NON AVER PAURA DELLA SOLITUDINE.....
6 agosto 2013
Splendida lettera di un padre ad un figlio
Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco
a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad
insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non
mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni
sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio
lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo
correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.
Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo
necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la
pazienza per insegnarti l'abc; quando ad un certo punto non riesco a
ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per
ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante
non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti
li che mi ascolti. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di
tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me
con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te
quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere
morto... non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a
dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un
giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio
per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo
tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare
la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te. Aiutami a
camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio
io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te.
Nessun commento:
Posta un commento